E’ possibile rigenerare il silicagel?
In ambito industriale è comune rigenerare il gel di silice in forni speciali. Nell'uso domestico si tenga presente che per sua natura, pur essendo completamente inerte, il gel di silice è un composto chimico e non va utilizzato in ambienti dove c'è promiscuità con gli alimenti come i forni domestici. Se si vuole procedere alla rigenerazione in casa si consiglia quindi di non utilizzare i forni domestici e destinare a questa operazione un elettrodomestico dedicato.
Meglio aprire le bustine di silica gel
La rigenerazione del silica gel sfuso e dell’argilla può essere eseguita in un normale forno microonde. E’ importante però rigenerare solo i sali di silica gel o di argilla (bentonite) senza l’involucro, cioè senza le bustine che li contengono, in quanto i diversi materiali che le compongono non sono adatti alle sollecitazioni termiche. Inoltre le bustine in Tyvek materiale speciale, permettono all’umidità di permeare all’interno, ma impediscono qualsiasi emissione verso l’esterno. Di conseguenza è impossibile forzare l’emissione di vapore acqueo da una bustina con involucro in Tyvek.
Una bustina in Tyvek immessa nel forno a microonde tende a gonfiarsi come un palloncino, proprio perché la pressione del vapore acqueo, che non riesce a permeare all’esterno, la fa gonfiare.
Nel forno a microonde si può superare la temperatura di 90° per velocizzare la procedura di rigenerazione, tuttavia è meglio tenere sempre a mente alcune limitazioni per non eccedere. Il silica gel e l'argilla attivata possono essere rigenerati ad una temperatura massima di 120° C.
In realtà il materiale disidratante ha un punto di fusione ben più alto ma occorre tener presente che ad ogni ciclo rigenerativo si sottopone il cristallo di silica gel o il granulo di argilla ad una sorta di stress termico che ne deteriora progressivamente la capacità igroscopica. Una rigenerazione a temperatura limitata a massimo 120° è sicuramente più lenta ma al tempo stesso più conservativa per la durata del prodotto disidratante che può quindi essere impiegato per più cicli.
Non esiste un numero di cicli massimo preciso e calcolato in cui il silica gel o l'argilla perdono definitivamente la loro efficacia e devono quindi essere smaltiti. Ovviamente tale perdita di capacità igroscopica avviene lentamente. Indicativamente se si rispettano le temperature di rigenerazione, il prodotto può essere riutilizzato per alcune volte.
Alcuni accorgimenti
Lasciare le bustine per una notte sul termosifone o esporle al sole estivo può forse essere efficace con bustine di grammature piccolissime (intorno ai cinque grammi) ma con bustine di grammature superiori tutto ciò è praticamente inutile. Il comune forno elettrico può essere di qualche aiuto con piccole quantità di silica gel, ma rigenerare in quantità il silica gel o la bentonite comporta un utilizzo di energia (tempo di utilizzo del forno necessario) che supera di gran lunga il vantaggio stesso della rigenerazione.
Discorso a parte è il cosiddetto "indicating silica gel", ovvero il silica gel con indicatore, capace cioè di virare di colore per segnalare lo stato secco iniziale e lo stato esausto e saturo di acqua. Per "silica gel con indicatore" si intende il silica gel brown ed il silica gel orange.
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Per questo particolare prodotto, è suggeribile limitare la temperatura del forno a non oltre 100° perché oltre al singolo cristallo bisogna anche preservare la sostanza indicatore di cui è imbevuto il cristallo stesso. Il silica gel con indicatore quindi può perdere capacità igroscopica dopo ogni ciclo rigenerativo, ma al tempo stesso può decolorarsi. Con il silica gel brown od orange, la rigenerazione deve essere quindi eseguita in modo preciso e con cautela, per preservare sia la capacità igroscopica del materiale che la peculiare caratteristica di indicatore visivo dello stato di assorbimento dell'acqua nel cristallo.
In che modo è possibile verificare che la rigenerazione è stata completata?
Con il silica gel brown od orange, che contengono l'indicatore visivo, la procedura è fin troppo semplice: basta osservare quando il cristallo riacquista il colore originario, ovvero giallo ambrato per il silica gel brown e arancione per il silica gel orange.
Per quanto riguarda il silica gel bianco l'unico sistema è verificare il peso.
Per fornire una chiara comprensione delle capacità disidratanti delle varie bustine e capire esattamente quando hanno raggiunto la massima quantità di acqua assorbibile abbiamo preparato in basso le seguenti tabelle.
L'unico modo per rendersi conto dello stato delle bustine e verificare se esse siano ancora efficaci oppure ormai esaurite e da rigenerare consiste nel pesarle singolarmente. Ogni bustina, in base alla grammatura, è in grado di assorbire una precisa quantità di acqua e ciò va ad incidere sul peso totale della bustina. La bustina è quindi come una spugna che si assorbe acqua aumentando di peso. Quando è raggiunto il peso massimo indicativo per bustina, allora occorre rigenerarla.
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TABELLA DI RIFERIMENTO SILICA GEL
Peso bustina secca (nuova) |
Unità NFH * |
Unità DIN/MIL ** |
Quantità acqua assorbibile |
Peso bustina esausta (da rigenerare) |
1 g Tyvek |
- |
- |
0,2 g |
1,2 g |
2 g Tyvek |
1/160 |
- |
0,4 g |
2, 4 g |
5 g Tyvek |
1/100 |
1/6 |
1 g |
6 g |
20 g Standard |
- |
4 g |
24 g |
|
30 g Tyvek |
1/16 |
1 |
6 g |
36 g |
60 g Standard |
1/8 U |
2 |
12 g |
72 g |
120 g Standard |
1/4 U |
4 |
24 g |
144 g |
240 g Standard |
1/2 U |
8 |
48 g |
288 g |
480 g Standard |
1 U |
16 |
96 g |
576 g |
1 Kg Standard |
2 U |
32 |
192 g |
1,192 g |
TABELLA DI RIFERIMENTO ARGILLA
Peso bustina secca (nuova) |
Unità NFH * |
Unità DIN/MIL ** |
Quantità acqua assorbibile |
Peso bustina esausta (da rigenerare) |
70 grammi |
1/8 |
2 |
12 g |
82 g |
270 grammi |
1/2 |
8 |
48 g |
318 g |
* NFH - Scala di riferimento in Unità Disidratanti (U) secondo sistema francese stabilito dall'ente LNE - Laboratoire national de métrologie et d'essais
** DIN/MIL Scala di riferimento Unità Disidratanti (U) secondo sistema tedesco DIN - Deutsches Institut für Normung complementari con le norme MIL-STD - Military Standard secondo Dipartimento della Difesa USA
A differenza del silica gel, che è un prodotto di sintesi e con caratteristiche disidratanti standard e certe, l'argilla presenta invece proprietà sensibilmente variabili tra un lotto e l'altro dal momento che è un prodotto non di sintesi ma estratto direttamente in natura. Le proprietà disidratanti sono quindi variabili.
Quanto tempo è necessario per la rigenerazione?
Anche in questo caso non è possibile fornire dati esatti ma solo indicazioni teoriche in quanto le variabili sono molteplici e tutte molto incisive e determinati sui tempi complessivi di rigenerazione. Ovviamente tra tutti in primis occorre considerare la grammatura, cioè la quantità complessiva di materiale disidratante da rigenerare, nonché la quantità di acqua che potrebbe potenzialmente aver assorbito.
Maggiore sarà la quantità di sali disidratanti da rigenerare maggiore sarà la quantità di tempo necessaria.
Possono andare bene alcuni minuti per il contenuto di poche bustine di pochi grammi mentre per quanto concerne le grammature più robuste i tempi si dilatano ulteriormente perché è necessario vaporizzare una quantità d'acqua via via sempre più consistente, arrivando ad alcune ore nei normeli forni domestici.
Per verificare che il silica gel sia stato rigenerato è consigliabile pesarlo prima di inserirlo nel forno e quindi ripesarlo una volta effettuato un ciclo di calore, per verificare che ci sia stato un calo di peso, e quindi una perdita dell’umidità.