Conservare collezioni entomologiche

Dalla conservazione di apparecchiature fotografiche, passando per le strumentazioni utilizzate nei laboratori farmaceutici fino agli utilizzi più comuni nella nostra vita quotidiana, come i kit per salvare i cellulari da una caduta accidentale in acqua. Abbiamo imparato che gli utilizzi del silica gel sono i più svariati.

Oggi è il turno della testimonianza del nostro cliente Corrado Cancemi, che utilizza le bustine di silica gel in Tyvek per la conservazione della sua delicata collezione entomologica.

“Con la sua funzione di assorbire l’umidità, il silica gel è un materiale importante per proteggere nel tempo una collezione entomologica. Le bustine di gel di silice entrano in gioco nel momento più importante: la conservazione degli insetti all’interno delle bacheche.

Gli esemplari da preparare per la conservazione attraversano infatti due fasi: vengono inseriti per qualche giorno in un contenitore con carta igienica inumidita dove i tessuti si ammorbidiscono e successivamente prelevati per la messa in posa su uno stenditoio. È in questa seconda fase che l’insetto, dopo qualche settimana, oltre ad assumere la posizione voluta, secca definitivamente.
A quel punto l’esemplare è pronto per la conservazione in bacheca. Si tratta di scatole, realizzate preferibilmente in legno e con coperchio superiore in vetro, che garantiscono entro certi limiti una buona chiusura.

Gli insetti conservati hanno bisogno di un ambiente in cui la percentuale di umidità relativa venga mantenuta il più basso possibile. A differenza di altro materiale organico, come il legno in cui vengono realizzati molti oggetti, infatti, non soffrono dell’assenza di umidità e quindi l’esigenza di mantenere quest’ultima costante è secondaria rispetto alla possibilità di azzerarla del tutto.

L’abbassamento dell’umidità permette di contrastare due delle maggiori minacce per una collezione entomologica: il pericolo della comparsa di muffe sugli esemplari e l’attacco di parassiti delle collezioni. Questi ultimi, rappresentati da psocotteri ed antreni, sono una minaccia costante da cui ci si difende con l’utilizzo di appositi prodotti deterrenti da inserire in bacheca, ma, almeno per i primi, accade che una riduzione dell’umidità nell’ambiente circostante ne annulla le condizioni necessarie per sopravvivere. In questo caso, quindi, il silica gel rende impossibile il loro propagarsi nella bacheca.
La scelta ricade infine preferibilmente sul Tyvek, perché la sua caratteristica principale, l’emissione di polveri pari a 0, permette di proteggere gli insetti delicati dal depositarsi di materiale, anche se in piccole quantità, che successivamente sarebbe difficile rimuovere”.

Ringraziamo il Sig. Cancemi per l'interessante articolo che ci ha inviato e le immagini provenienti dalla sua collezione privata. Segnaliamo inoltre il suo blog dedicato alle farfalle di Siracusa www.lefarfalle.info.