Cassaforte sicura, ma asciutta?

Ecco ci risiamo! Quante volte aprendo la cassaforte di casa ci siamo trovati in mano documenti, tessere o altri oggetti completamente fradici, muffiti oppure ossidati dall’umidità.

Questo è un problema abbastanza comune, dovuto alla posizione delle casseforti, spesso incassate in pareti esterne magari rivolte a nord o vittime dell’umidità di risalita dal pianterreno o interrati.
Fatto sta che a pagarne le spese sono proprio QUEI documenti decisamente importanti o QUELL' oggetto a cui tenevamo in modo particolare.

Come affrontare il problema dell’umidità.

Inserire dei sacchetti disidratanti di silicagel o di bentonite ci può offrire un aiuto tangibile per contrastare i fenomeni di condensa e di accumulo di umidità, sia nelle casseforti che in piccoli armadi blindati.

Quante buste disidratanti servono? Indicativamente per piccole casseforti è consigliabile utilizzare almeno due bustine da 120 grammi di silica gel o da 270 grammi di bentonite, tuttavia per sicurezza è preferibile eccedere nel dosaggio, questo perché la capacità di assorbimento e il tempo di saturazione delle bustine disidratanti sono direttamente collegate all’umidità relativa dell’ambiente da preservare, alla temperatura ambientale ed alla quantità di scambio d’aria con l’ambiente esterno.
Ogni volta che si apre la cassaforte si crea un nuovo afflusso di aria umida, le bustine disidratanti saranno continuamente sottoposte a nuovi cicli di lavoro che le porteranno ad una rapido esaurimento.

Posso rigenerarle e continuare ad utilizzarle? il modo migliore per sapere quando rigenerare le bustine  è controllare dopo qualche settimana il loro peso, sapendo che la quantità massima che può essere assorbita è ben determinata per ogni formato di bustina. Questo significa che arrivata ad un certo peso la bustina ha esaurito la sua capacità di assorbimento e andrà quindi rigenerata per poterla riutilizzare. Attenzione però, le bustine con involucro in Tyvek non possono essere rigenerate, inoltre è bene ricordare che pur essendo il silica gel un materiale inerte e non pericoloso non vanno utilizzato forni casalinghi per rigenerarlo, per evitare qualsiasi possibile contatto con alimenti.

Per esempio una bustina 120 gr. TNT può assorbire circa il 20% del suo peso (24 g), per cui quando arriverà a pesare 144 g vuol dire che è esaurita e va rigenerata. Vedi tabella di seguito

Un ulteriore accorgimento, che si può abbinare all’utilizzo del silica gel nella cassaforte, è quello di proteggere maggiormente i documenti e i materiali cartacei, che per loro natura assorbono come spugne ogni goccia di umidità, inserendoli in una busta di plastica chiusa piuttosto spessa (es portadocumenti) con alcune bustine di silica gel da 5 o 2 g.